Il sostegno concreto alle persone in difficoltà deve arrivare in maniera silente e discreta. L’episodio dell’uomo che dorme nella nell’atrio dell’ospedale ‘San Scolastica’ non è che la punta di un iceberg che da troppo tempo attraversa Cassino e il suo territorio. Per andare incontro a chi vive momenti di grande disagio è necessario dar vita ad una struttura ampia, dotata di ogni bene di prima necessità: dalle docce, ai letti caldi, la mensa ad un’area di intrattenimento e socializzazione perché no anche di alfabetizzazione e formazione. L’ex ospedale ‘Gemma De Posis’ sarebbe l’ideale per un progetto di questa caratura che potremmo definire una ‘cittadella della rinascita’. Il grande lavoro svolto dalla casa della carità è purtroppo insufficiente davanti alla mole di povertà che oramai attanaglia tutte le città d’Italia. L’emporio della solidarietà aperto in via San Marco, pur avendo un nobile fine, non è sufficiente a fronteggiare le altre emergenze quotidiane di chi non ha più una casa.

Il candidato Sindaco, Giuseppe Sebastianelli